Le prime indicazioni della task force sull’IA: sperimentare, apprendere e includere

Presentate alla kermesse di Forum PA, in corso a Roma, le indicazioni della Task Force sull’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nella PA, voluta dal Ministro Paolo Zangrillo e coordinata dal Presidente Formez, Giovanni Anastasi. Formez ha organizzato un evento dal titolo Le proposte della Task Force sull’Intelligenza artificiale per la Pubblica Amministrazione, per presentare i primi risultati contenenti le raccomandazioni e i suggerimenti per una strategia di adozione dell’intelligenza artificiale efficace, inclusiva ed etica. Anastasi, in riferimento all’utilizzo della IA nella PA, ha affermato che “sperimentare, apprendere e includere sono le parole chiave, in sintesi, dei suggerimenti operativi che intendiamo condividere con le Pubbliche amministrazioni”.
“Sperimentare perché, in questa fase storica non bisogna solo digitalizzare l’esistente ma, soprattutto, immaginare l’inesistente – ha aggiunto - apprendere, perché la premessa dell’uso mirato e fertile dell’IA è la formazione, finalizzata ad una gestione consapevole dei nuovi applicativi e alla loro replicabilità e, infine, includere, perché il timone dell’innovazione non può essere affidato solo agli addetti ai lavori”.
“Questo gruppo di lavoro, composto da diversi esperti di diversa provenienza, che ho l’onore di coordinare, si è orientato nel fornire indicazioni utili ad i nostri stakeholder, che sono cittadini e imprese”, ha sottolineato il Presidente Formez.
Sergio Talamo Direttore della Comunicazione, Relazioni Istituzionali e Innovazione Digitale del Formez, moderatore dei lavori, ha voluto sottolineare che “la Task Force per l'A è un gruppo di lavoro che possiamo definire "tecnottimista", nel senso che noi non abbiamo una visione entusiastica, ma neppure impaurita e difensiva verso queste nuove tecnologie che, lo dimostrano le azioni che tante amministrazioni tra cu il Formez stanno portando avanti, possono migliorare la qualità dei processi interni e dei servizi ai cittadini e alle imprese. Abbiamo quindi realizzato un primo set di proposte, dopo un dibattito e un confronto, che ha coinvolto personalità del mondo della pubblica amministrazione, dell'industria e delle Università, che si snoda su diversi aspetti che possono andare dal valore pubblico aggiunto, agli aspetti etici di trasparenza, ai servizi che, concretamente, possono realizzarsi e che quindi adesso mettiamo a disposizione della comunità pubblica queste nostre idee”.
Gianfranco Andriola del Formez ha spiegato come probabilmente l'aspetto più interessante dei lavori condotti dalla Task Force è quello di essere riusciti a “ragionare in maniera collettiva, in maniera condivisa, a confrontarci anche con altri soggetti su un tema così complesso, così difficile da inquadrare”. L'idea che un Istituto come il Formez, con una così lunga tradizione sull'innovazione digitale, si possa confrontare con soggetti molto diversi tra loro e poi fare sintesi e offrirla come bene e patrimonio comune, a vantaggio di tutta la pubblica amministrazione, è un ottimo punto di partenza.
Sono 11 i rifermenti puntuali su cui ha lavorato la task force relativi alla possibile evoluzione e integrazione nella PA rispetto all’Intelligenza artificiale, che vertono proprio su tre filoni principali “sperimentare, apprendere, includere”. Durante i lavori è stata anche stata sottolineata l’importanza di definire i KPI-indicatori di performance per misurare l’impatto degli assistenti virtuali e degli altri applicativi di IA utilizzati nella PA, come il numero interazioni, feedback positivi, tempo medio e correttezza della risposta, riduzione degli errori e dei tempi di erogazione del servizio, numero unità di personale dedicato ad altra attività, risparmio economico complessivo.
Claudia Onnis responsabile dell’Ufficio studi, monitoraggio e relazioni internazionali del Formez ha fatto rifermento alla necessità di una governance globale per la comprensione dei rischi e delle opportunità dell’utilizzo della IA nella PA: “Il confronto e la collaborazione internazionale sono fondamentali per sviluppare una comprensione condivisa delle opportunità e dei rischi connessi all’AI che, per loro natura, richiedono una governance globale. Anche per questo Formez, a supporto della Task Force, ha predisposto un repository pubblico di risorse, documenti e buone pratiche internazionali che sarà presto disponibile a tutti gli interessati sulla pagina Europa e Attività internazionali del sito Formez https://www.formez.it/europa-e-attivita-internazionali . È stato quindi fatto esplicito richiamo all’esigenza di accompagnare questa trasformazione da un’infrastruttura normativa e organizzativa solida, che tenga conto delle norme europee e nazionali e delle linee guida e dei documenti strategici che mirano a promuovere e, al contempo, orientare i processi di adozione e sviluppo dell’IA in modo etico, consapevole, responsabile, trasparente ed inclusivo, efficace ed economicamente sostenibile, così come indicato nel documento finale del gruppo di lavoro.
Sono intervenuti inoltre Giovanni Melardi dell’Agenzia per l'Italia Digitale che, nel suo intervento, ha condiviso ed apprezzato l’approccio della task force, Michele Leone - esperto di innovazione e comunicazione digitale e Antonino Interdonato - esperto in Data Science e PhDS Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università degli Studi di Messina.
Della task force, coordinata dal Presidente Anastasi, fanno parte: Valentina Albano - Esperta formazione Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento della Funzione Pubblica, Sauro Angeletti - Direttore Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento della Funzione Pubblica, Paolo Cancelli - Docente e responsabile sviluppo Università Pontificia Antonianum, Barbara Caputo - Docente presso il Politecnico di Torino e Referente del Rettore sull'Intelligenza Artificiale, Monica Cecchi - Capo segreteria tecnica del Ministro per la Pubblica amministrazione, Isabella De Michelis - CEO & Founder Ernieapp LTD, Francesco Di Costanzo - Presidente della Fondazione Italia Digitale e dell'associazione PA Social, Elio Gullo - Direttore Ufficio per la semplificazione e la digitalizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, Antonino Interdonato - Esperto in Data Science e PhDS Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università degli Studi di Messina, Francesco Leone - Consigliere diplomatico del Ministro per la Pubblica amministrazione, Michele Leone - Esperto di innovazione e comunicazione digitale, Germana Lo Sapio - Docente presso il Politecnico di Torino e Referente del Rettore sull'Intelligenza Artificiale, Urania Giulia Papatheu - Consigliere Ministro Gilberto Pichetto Fratin e Ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati, Walter Quattrociocchi - Professore ordinario di informatica alla Sapienza e direttore del Center for Data Science and Complexity for Society, Stefania Romeo - Account Director Government e portavoce di LinkedIn Italia, Sergio Talamo - Direttore della comunicazione, relazioni istituzionali e innovazione digitale del Formez, Giorgio Ventre - Docente Università Federico II e direttore della Developer Academy Apple di Napoli, Margherita Zappatore - ZCA consulting.
Al confronto che ha preceduto la stesura del presente documento hanno preso parte anche Costanza Andreini - Public Policy Manager di Meta Italy, Giuseppe Gimigliano - Docente della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Antonianum, Giuseppe Torre - Direttore Scientifico Osservatorio 4Manager.
L’organizzazione editoriale ed operativa è stata curata dagli esponenti Formez, Gianfranco Andriola, Michela Di Bitonto, Laura Manconi e Claudia Onnis.